La nuova vita

quest per conseguimento abilità: Occlumanzia Legilimanzia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Airy
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    eva_green_necklac
    "Airy Delwen Hook"
    -Docente Trasfigurazione-



    Anno 2007.



    Era una mattina fredda per essere la fine di Giugno, eppure quel refolo di vento siberiano che sibillava fra le case e le strade di Londra si faceva sentire; sarebbe spuntato il sole nel pomeriggio e certamente molti giovani adolescenti si sarebbero ritrovati nelle piazze per passare un momento di spensieratezza. Ma non tutti.
    Per una vecchia via che conduceva ad un vecchio bagno pubblico, una giovane diciassettenne percorreva a piccoli e rapidi passi la distanza che la separava da una giornata piena: era così da quando aveva ricevuto la lettera del Ministero Scandinavo che stava collaborando con quello Inglese. Con i lunghi capelli biondi al vento e quel viso ancora immaturo come lo era il suo fisico, Airy Hook camminava sicura nel suo paio di jeans maschili e nel felpone sotto cui una canotta bianca e camicia fantasia le coprivano il corpo flessuoso, ai piedi un paio di snikers colorate e una collanina vecchia e quasi invisibile; odiava quegli abiti, odiava quel modo di vestirsi da scapestrata, ma il Ministro era stato chiaro quando le aveva proposto l'incarico e lei voleva assolutamente averlo.
    Raggiunse in fretta il bagno pubblico ed entrata in una delle cabine lasciò che l'entrata al Ministero facesse la sua magia come ogni mattina da quel lontano primo Febbraio; solo quando fu giunta a destinazione poté trasfigurare i suoi abiti in un tailleur scuro dalla camicetta bianca abbinato ad un paio di décolleté scure. Prese la strada che conduceva all'ascensore per raggiungere l'ottavo piano dove, con quasi ogni probabilità, l'attendeva l'insegnante per la formazione in Occlumanzia e Legilimanzia.
    Per i corridoi molti volti familiari e non si facevano strada come lei, chi più giovane chi più vecchio ma tutti con un compito essenziale a parer suo, eppure erano come fantasmi per lei; aveva intravisto più volte sia due dei salvatori del Mondo Magico, sia uno dei più abili pozionisti ed occlumanti di sempre, quella mattina c'erano anche dei giovani probabilmente nuove reclute fra gli Auror. Chissà se uno di quelli sarebbe tornato poi fra le sue conoscenze.
    Prese l'ascensore e finalmente davanti a lei si aprì il corridoio dell'ottavo piano.


    Provaci dai! Non mollerò mai.

    code by © FlowerPower

     
    .
  2. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted



    A quanto pare la bionda aveva intenzione di tenere testa all'uomo, con tanto di risposte che, seppur si manteneva in un atteggiamento signorile ed educato, avevano un tono molto provocante e sottile. Cosa che di certo non sfuggì a Ian, anche perchè la donna, per concludere il tutto, decise di rivolgerli una domanda che lo fece irritare.
    Cercò di non darlo a vedere, alzando lievemente il sopracciglio prima di rispondere


    -Non mi interesso dei passati dei miei allievi se non prima che li veda di persona. Sa, molti decidono di non venire neppure, quando vengono a sapere a cosa vanno incontro...-

    Sapeva benissimo che non avrebbe scomposto minimamente la ragazza, ma si divertiva a farsi passare per il diabolico legilimante della situazione.
    La neo dipendente del Ministero spiegò in rapidità il motivo che l'aveva condotta da lui, sicuramente era seria e voleva svolgere i suoi compiti come meglio poteva, ma imparare legilimanzia e occlumanzia non era di certo una passeggiata come venire assunti al Ministero.


    -Spero tu sappia a cosa stai andando incontro.
    Oh certo, uscirai da questa porta che saprai leggere nella mente dei più deboli e saprai chiudere la tua contro chi è al tuo stesso livello.
    Ma c'è un processo, un percorso per arrivare a ciò...-


    Non bastando le provocazioni che già per l'uomo potevano essere sufficienti, la ragazza insistette cercando di farlo passare per un idiota che ha tempo da perdere con novellini.

    -Credo non ci sia bisogno che ti dica che mi chiamo Ian Lake; quello che faccio lo sai già, non vedo perchè perdere altro tempo.
    Non pensarmi come un rammollito che sforna fenomeni da baraccone che vanno in giro a fare "miracoli".
    Sono un esperto, e sebbene questo Ministero ha sempre passato periodi di vergogna e corruzione, c'è bisogno che resti in piedi per non vedere il nostro mondo andare allo sfacello.
    C'è bisogno che queste arti vengano portate avanti.
    Vedila pure come una sorta di patriottismo, se preferisci.-


    Concluse con tono annoiato.
    Poi, dal nulla, senza preavviso e senza dire nulla, pensò
    *Leggiliment*
    Nello stesso momento estrasse la bacchetta con una velocità disarmante e la puntò alla tempia della ragazza, ancora intenta a pensare a tenergli testa.
    Era già nella sua mente, presa alla sprovvista. Poteva già renderla debole, farle tornare alla mente i suoi peggiori ricordi, o quelli migliori.
    *Vada per uno e uno*
    Pensò sghignazzando tra se e se mentre cercava nel passato della giovane



    // Devi descrivere un evento triste ed uno felice nella vita del tuo Pg e in entrambi devi cercare di evadere, di non farti penetrare.

    Edited by Rafiki ~ Master Hogwarts - 15/1/2016, 22:28
     
    .
  3. Airy
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    eva_green_necklac
    "Airy Delwen Hook"
    -Docente Trasfigurazione-



    Non fece in tempo a scendere dall'ascensore che un'uomo capelli scuri occhi bui era già impaziente di portarla nella stanza per l'apprendimento quasi fosse stata in ritardo di ore: peccato che lei fosse in anticipo di almeno mezz'ora!
    La chiamò per soprannome e cognome e senza aspettare una suo risposta raggiunse la stanza dove teneva le lezioni, Airy gli scoccò un'occhiata di fulminante disgusto: sapeva che era uno dei migliori, nulla a che vedere con Draco Malfoy, eppure quell'atteggiamento da superiore non aveva il diritto di usarlo; ma quante cose avvenivano senza che avessero il diritto di avvenire?!
    Lo seguì a passo calcolato e gelido mantenendo alcune paia di decina di centimetri a separarli,giusto per non mostrarsi la bimba che rincorre il maestro, quindi entrarono nella stanza spoglia e gelida. Vide l'uomo sedersi su una delle due sedie e farle cenno di fare altrettanto, lei per tutta risposta si tolse la giacca lentamente e la dispose sullo schienale della sedia rassettandola per bene e solo allora si sedette accavallando nobilmente le gambe: la innervosiva quell'uomo con quei suoi modi.
    Quando poi sentì cosa le aveva chiesto trattenne una risata e gli scoccò uno sguardo accusatore, nonostante il tono rimanesse piatto: "Perdoni, ma non dovrebbe già saperlo?! O tutta la sua bravura sono solo leggende? Inoltre non si è presentato..."
    Si avrebbe dovuto avere maggior rispetto,essere più accomodante e diplomatica, ma non sarebbe servito che a farla passare come una debole e lei non lo era affatto!
    Dopo essersi legata i capelli in una coda di cavallo e aver accennato un breve e circostanziale sorriso, si appoggiò allo schienale e con tono beffardo ma orgoglioso decise che poteva anche rispondergli. "Ma nonostante ciò le dirò perché siamo qui. Vede,terminati i miei MAGO da privatista il Ministro in persona mi ha offerto un'incarico- immagino lei conosca la rete di spionaggio e mercenari che gestisce il Ministero in segreto.-e dato che sentivo potesse essere la mia strada ho acconsentito ad apprendere tutto ciò che mi può tornare utile, quindi anche le arti della Occlumanzia e della Legilimanzia." sorrise appena sporgendosi verso l'uomo e quindi gli sussurrò appena poche parole. "E lei invece perché insegna se si pone così irrimediabilmente contrario?"


    Provaci dai! Non mollerò mai.

    code by © FlowerPower

     
    .
  4. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted



    A quanto pare la bionda aveva intenzione di tenere testa all'uomo, con tanto di risposte che, seppur si manteneva in un atteggiamento signorile ed educato, avevano un tono molto provocante e sottile. Cosa che di certo non sfuggì a Ian, anche perchè la donna, per concludere il tutto, decise di rivolgerli una domanda che lo fece irritare.
    Cercò di non darlo a vedere, alzando lievemente il sopracciglio prima di rispondere


    -Non mi interesso dei passati dei miei allievi se non prima che li veda di persona. Sa, molti decidono di non venire neppure, quando vengono a sapere a cosa vanno incontro...-

    Sapeva benissimo che non avrebbe scomposto minimamente la ragazza, ma si divertiva a farsi passare per il diabolico legilimante della situazione.
    La neo dipendente del Ministero spiegò in rapidità il motivo che l'aveva condotta da lui, sicuramente era seria e voleva svolgere i suoi compiti come meglio poteva, ma imparare legilimanzia e occlumanzia non era di certo una passeggiata come venire assunti al Ministero.


    -Spero tu sappia a cosa stai andando incontro.
    Oh certo, uscirai da questa porta che saprai leggere nella mente dei più deboli e saprai chiudere la tua contro chi è al tuo stesso livello.
    Ma c'è un processo, un percorso per arrivare a ciò...-


    Non bastando le provocazioni che già per l'uomo potevano essere sufficienti, la ragazza insistette cercando di farlo passare per un idiota che ha tempo da perdere con novellini.

    -Credo non ci sia bisogno che ti dica che mi chiamo Ian Lake; quello che faccio lo sai già, non vedo perchè perdere altro tempo.
    Non pensarmi come un rammollito che sforna fenomeni da baraccone che vanno in giro a fare "miracoli".
    Sono un esperto, e sebbene questo Ministero ha sempre passato periodi di vergogna e corruzione, c'è bisogno che resti in piedi per non vedere il nostro mondo andare allo sfacello.
    C'è bisogno che queste arti vengano portate avanti.
    Vedila pure come una sorta di patriottismo, se preferisci.-


    Concluse con tono annoiato.
    Poi, dal nulla, senza preavviso e senza dire nulla, pensò
    *Leggilimens*
    Nello stesso momento estrasse la bacchetta con una velocità disarmante e la puntò alla tempia della ragazza, ancora intenta a pensare a tenergli testa.
    Era già nella sua mente, presa alla sprovvista. Poteva già renderla debole, farle tornare alla mente i suoi peggiori ricordi, o quelli migliori.
    *Vada per uno e uno*
    Pensò sghignazzando tra se e se mentre cercava nel passato della giovane



    // Devi descrivere un evento triste ed uno felice nella vita del tuo Pg e in entrambi devi cercare di evadere, di non farti penetrare.
     
    .
  5. Airy
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    eva_green_necklac
    "Airy Delwen Hook"
    -Docente Trasfigurazione-



    L'uomo davanti a lei non mostrò il suo fastidio dovuto alla domanda della giovane che, nonostante fosse appena diciassettenne, trattava come una donna formata ma infantile; inevitabilmente si divertiva a passare per il crudele insegnante incompreso ed ineguagliabile. Airy finse un'espressione di stupore portandosi una mano alla bocca e con evidente falsità ribatté divertita: "Ma come?! Mi avevano detto che avrei imparato a far apparire docili uccellini... non a interrogare e scoprire informazioni utili per il futuro del mondo avvenire!"
    La giovane sapeva bene a cosa andasse incontro, sapeva maledettamente bene che presto lui le avrebbe scagliato contro il suo potere e avrebbe letto cose private; ma era necessario. Aveva atteso quel posto, quell'incarico, quella possibilità ogni singolo giorno della sua vita e aveva fatto tutto pur di ottenerlo; certamente non sarebbe stato un presuntuoso legiliments nemmeno paragonabile al grande e prestigioso Severus Snape a fermarla. Stava per controbattere che lo sapeva ma le parole le morirono in gola mentre Ian le penetrava la mente con facilità dovuta alla sua distrazione; era andato leggero...

    Era una giornata di primavera, una di quelle che ti viene voglia di startene sdraiato al sole assaporando l'odore degli alberi in fiore; una giovane lei di appena sette anni stava volteggiando su una scopa vecchia e bislacca che faceva i capricci mentre il suo tutore la guardava dal basso per correggerle i movimenti. Il vento era caldo e da dove si trovava poteva ammirare la bellezza del mare che spuntava dal fiordo in cui abitavano, da quando le avevano permesso di imparare a volare non desiderava altro che arrivasse la bella stagione per dedicarsi a quell'attimo solitario avvolto dai delicati colori dei fiori.
    Quella mattina però qualcuno era arrivato a distrarla dal delizioso mondo di colori facendola quasi precipitare dalla scopa: davanti a lei l'imponente figura del padre seguita da quella minuta della madre volteggiavano su scope professionali e la invitavano a giocare.


    Airy strinse i pugni concentrandosi il più possibile perché l'uomo non vedesse altro di quell'allegro ricordo dei suoi genitori, continuava a ripetersi nella mente che doveva respirare e concentrarsi solo sul suo battito cardiaco; doveva annullare i suoi pensieri fino a far emergere il vuoto più totale. 1,2...1,2... Solo il suo respiro, solo il suo piccolo cuore palpitante, solo il vuoto. Lo sapeva bene, eppure non riuscì a controbattere il soverchiante potere del mago che riuscì a raggiungere il ricordo successivo a quello facendole stringere i pugni e i denti pur di toglierselo dalla mente: erano cose sue, era la sua vita non aveva il diritto di vederle. 1,2....1,2... Respiro,battito,vuoto.

    Era sera, la sera dello stesso giorno. La stessa Airy bambina vestita di un tenero abitino cremisi saltella per le scale di una modesta ma poderosa villa, tiene un libro fra le dita bianche e sorride canticchiando una vecchia canzone sentita dal padre. Sa che i genitori sono dovuti correre urgentemente per una missione, le hanno detto che sarebbero tornati per cena, così lei sta cucinando per loro con la fidata domestica. Controlla un'ultima volta l'arrosto nel forno e qualcuno bussa alla porta. Entusiasta la giovane corre fino al portone superando la domestica contro cui una nuvola di capelli biondi struscia leggera, apre il portone pronta ad abbracciare i genitori vittoriosi ma la sua gioia si spegne non appena il volto di quello che avrebbe saputo essere il Ministro le si para dinnanzi.
    Stringe una lettera e cerca di confortarla con una pacca sulla spalla, dietro di lui alcuni amici di famiglia e colleghi si fanno d'appresso, ma Airy fissa quella busta gialla e sente il mondo caderle addosso. Sente dire al Ministro che i suoi genitori saranno ricordati come eroi nella battaglia di Hogwarts, che Auror come loro non ce n'erano e non ce ne saranno più, sente dire che un Mangiamorte fuggiasco li ha uccisi brutalmente e che lo prenderanno. Lei si stringe nelle spalle, afferra la busta e chiude il portone in faccia al Ministro, ora vuole solo piangere...


    Airy si costringe ad allontanare quel ricordo prima che la scena la mostri in lacrime, batte un piede al pavimento e punta gli occhi dritti in quelli dell'uomo: non lo avrebbe lasciato passare! La bacchetta le è scivolata nelle mani come d'abitudine ed ora si costringe più che mai a concentrare tutti i suoi pensieri in quel semplice ma potente bastoncino; doveva svuotare la mente, liberarla dai ricordi e dalle emozioni, divenire apatica, doveva alienarsi pur di trovarsi.

    "Non avanzate oltre. "intimò a spezzoni la giovane.


    Provaci dai! Non mollerò mai.

    code by © FlowerPower

     
    .
  6. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Sapeva benissimo che ogni volta veniva odiato per questo, che i primi momenti nei quali penetrava nelle menti dei novellini loro nel frattempo pensavano che fosse un maledetto, uno che avrebbero poi voluto uccidere.
    Solo successivamente capivano che ciò che faceva era necessario: innanzitutto perchè se volevano imparare a bloccare la mente l'unico modo per riuscirci era bloccarla realmente da una penetrazione; in secondo luogo perchè dovevano capire quel che avrebbero fatto ad altre tante persone loro, una volta che sarebbero state in grado di penetrare le menti altrui.
    Sembrava una stupidaggini ma non era semplice, la prima volta, rendersi conto che si stava facendo una cosa simile, che si andava ad intaccare la mente di un altro. Bisognava essere pronti.
    Ian riuscì a leggere due momenti, come previsto, poi la ragazza dimostrò una notevole forza per farlo uscire prima che potesse prolungare oltre la visita indesiderata.. Gli chiese di non avanzare oltre, e lui impassibile non lo fece


    -Devi svuotare la mente!
    Appena pensi, anche se pensi al non pensare, sei aperta per chiunque in grado di leggere la mente!
    Non pensare, non ragionare, liberati da qualsiasi tipo di ricordo, rilassato.
    Concentra la tua sensibilità da un'altra parte: sulla tua bacchetta, sulle dita dei piedi, ma non sulla mente!-


    Iniziò a spiegarle l'uomo. Aveva notato che già la giovane ci aveva provato, aveva capito bene o male come si faceva, un po' a modo suo. Doveva però insistere, doveva essere più sicura, e non doveva minimamente usare il cervello.
    Anche se, l'unico vero modo per far si che riuscisse nell'impresa era uno


    -Legilimens!-



    // Descrivi un ricordo, e cerca di evadere.
     
    .
  7. Airy
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    eva_green_necklac
    "Airy Delwen Hook"
    -Docente Trasfigurazione-



    Ci aveva messo così tanto a superare quel fatto, a non crollare sotto il peso di quel ricordo, eppure lo aveva scelto come primo step per accedere alla sua mente; sapeva benissimo che l'uomo avrebbe continuato a tartassarla, ad entrare nella sua mente per vedere cosa vi si celasse, ma solo per aiutarla ad apprendere. Lo sapeva bene perché non era la prima volta che qualcuno le faceva provare quella sensazione; forse lui credeva di aver dinnanzi una ragazzina che non conosceva quella versione della magia, ma non aveva capito nulla.
    La riprese dicendole che doveva liberare la mente, che doveva smettere di pensare al non pensare; la parte orgogliosa di lei avrebbe voluto urlargli che non era così facile, ma sapeva che aveva ragione lui. Così alzò le mani in segno di resa sulla frase e prese un respiro profondo: spostare l'attenzione e la sensibilità da un'altra parte.... Le faceva venire in mente il suo ciondolo, quel medaglione con una vecchia runa che non aveva ancora trovato spiegazione.
    Ma non ebbe tempo di capire come usarlo che già l'uomo si era infiltrato nuovamente nella sua mano, questa volta le faceva male perché cercava di resisterli quindi piccoli gemiti la scuotevano appena.

    Era nuovamente nella villa, in quel ricordo era già più grande forse aveva dieci anni o poco meno; stava seduta su una poltrona davanti una scrivania ricolma di libri appunti e carte sparsi, una piuma per scrivere stava cadendo al suolo mentre lei fissava attonita e contraria un'uomo che le sedeva di fronte. Le diceva di liberare la mente e respirare mentre nella mano stringeva una bacchetta con cui le stava leggendo la mente...

    Airy non voleva far proseguire quell'indagine, non avrebbe permesso a nessuno di farlo; così, forse guidata da un gesto istintivo forse da una conoscenza ancora inconscia, strinse forte il ciondolo che portava al collo cercando di evitare qualunque tipo di pensiero, qualunque idea. Poteva certamente sentire la sua mano a contatto con il metallo caldo che fino a poco prima stava sulla sua pelle, poteva avvertire la stanza vuota e gelida, poteva dedurre la presenza dell'uomo, ma non fece nulla di tutto ciò.

    La guarda... urla qualcosa di confuso.... un libro che cade e fogli che volano...

    Il ricordo continua ad interrompersi, Airy stringe la presa attorno al ciondolo, respira piano e chiude gli occhi lasciando che la sua mente si fermi da sola; un po' come quando la sua mente aveva smesso di funzionare alla notizia della morte dei genitori e il suo corpo aveva cominciato a muoversi per conto proprio, così lei aveva cercato quella sensazione nel profondo e aveva lasciato che uscisse come fosse la sua natura.


    Provaci dai! Non mollerò mai.

    code by © FlowerPower

     
    .
  8. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    La ragazza stava imparando molto velocemente, aveva una forza indiscutibile e differente da quello che lui poteva pensare, vista la giovane età.
    Il passato della bionda era stato sicuramente tormentato da drammi intensi che avevano lasciato cicatrici aperte, ma non per questo era giustificata e non per questo Ian avrebbe limitato l'intensità delle sue esercitazioni: non era la prima e nemmeno l'unica ad aver sofferto in passato.
    Soprattutto chi era pieno di ricordi così forti doveva faticare molto per non farsi penetrare, era difficile limitare la vista di tanta sofferenza. La ragazza avrebbe dovuto faticare.
    Era già stanca.
    Ian la guardò mentre prendeva fiato, e le disse


    -Per oggi basta così, ci vediamo fra tre giorni, stessa ora, stesso posto. Nel esercitati sulla padronanza dei tuoi sentimenti, devi saperli far cessare, anche quando vorrebbero esploderti dal petto.-

    ***



    Erano passati tre giorni, e i due si ritrovavano nuovamente nello stesso posto. Seduti uno di fronte l'altra.
    Ian la guardava negli occhi, intensamente, prima di cominciare a dirle


    -Quando qualcuno ti penetra la mente devi concentrarti sulle cose concrete che ti stanno attorno. Devi cercare di evadere dai tuoi pensieri, trovando qualcosa che ti faccia portare alla realta.
    Non esitare, non pensare, devi già saperlo prima.-


    Detto questo estrasse la bacchetta puntandola verso la ragazza

    -Legilimens!-

    Era nuovamente dentro, ma la ragazza poteva farcela, questa volta.



    // Come sopra, un ricordo e tentativo di evasione.
     
    .
  9. Airy
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    eva_green_necklac
    "Airy Delwen Hook"
    -Docente Trasfigurazione-



    Per quella giornata avevano concluso, o quanto meno la lezione era terminata; aveva come la sensazione che Ian, nonostante non lo desse a vedere, la trovasse forte. Forse per quello quando uscì dalla stanza e si incamminò per rientrare a casa un leggero sorriso fece capolino sul suo volto: poteva farcela e questa era già una conquista.
    Doveva esercitarsi ad annullare i suoi sentimenti a piacere, a diventare il nulla più totale quando meno se lo aspettava; così, sapendo che era una pessima idea, decise di recarsi per quei tre giorni in un posto dove sarebbe stata messa a dura prova e dove non avrebbe trovato pietà conciliandolo con un incarico ancora non svolto: Azkaban.

    ****



    Quando finalmente fu il momento di tornare alla lezione di Occlumanzia e Legilimanzia, Airy procedette sicura salutando con tranquillità gli Auror di turno alla prigione: se tutto andava per il meglio avrebbe avuto modo di tornare portando nuovi soggetti. Sapeva che la lezione era intensa, soprattutto con il simpatico di Ian, ma ciò non le destava alcunché; trasfigurò i suoi abiti in un elegante tailleur color antracite e quindi si smaterializzò dentro il Ministero seguendo la stessa strada di giorni prima.
    Quando fu nuovamente seduto davanti all'uomo che la fissava imperturbabile spiegandogli alcune piccole caratteristiche per eseguire una giusta Occlumanzia; la giovane annuì e tenendo ben salda la bacchetta e il ciondolo si preparò ad un ennesimo tentativo pensando esclusivamente a ciò che teneva in mano, a ciò che la faceva rimanere al presente.

    E' estate, c'è caldo anche troppo, il sole è abbagliante..... Il volto di un bambino che avrà forse dieci anni... Parole confuse e ovattate.... Un vecchio libro che cade...

    Airy non vacillò a quel ricordo, fissa in mente la sua bacchetta che teneva in mano: non era quel giorno. Sentì appena il battito del suo cuore mentre lentamente le scivolavano fra le dita le sensazioni che si legavano a quel ricordo; un leggero sorriso apatico si disegnò su quel volto ancora giovane e lei poggiò la schiena dritta alla sedia incrociando gambe e braccia e fissando l'uomo con distacco. "Tutto qui?" domandò con distacco. Quindi gli puntò contro la bacchetta e con freddezza ed estrema concentrazione pronunciò piano: "Legilimens"


    Provaci dai! Non mollerò mai.

    code by © FlowerPower

     
    .
  10. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted



    Stava scavando nella mente della ragazza cercando una sua debolezza, un ricordo che l'avrebbe scossa, che l'avrebbe messa in difficoltà.
    Non ci stava andando troppo pesante, non aveva senso che utilizzasse tutta la sua abilità: la ragazza sarebbe andata a scontrarsi contro persone non abili come lui, quindi il livello che stava raggiungendo poteva essere ritenuto più che sufficiente, se un giorno lei avesse voluto approfondire questa abilità, divenire realmente esperta, lui sarebbe stato disponibile.
    Ecco infatti che trovò un ricordo, solo che questo stava iniziando a divenire offuscato, scattoso. Ian non riusciva a vedere bene ciò che la mente conteneva: la ragazza stava riuscendo a capire come opporre resistenza, lo stava ostacolando, gli stava impedendo di vedere quel ricordo.
    Tutto questo fino a che l'uomo si ritrovò nuovamente nella realtà, nella stanza con la bionda di fronte a lui.
    Si guardarono un istante negli occhi poi lei tentò di passare al contrattacco puntando la bacchetta verso Ian.
    Pronunciò l'incanto e per un attimo fu dentro la mente dell'uomo. Non vide quasi nulla perchè l'uomo bloccò ogni possibilità di leggergli la mente, ma anche perchè era inesperta, aveva tentato un incantesimo a lei sconosciuto.
    Ian la guardò prima di dirle


    -Un passo alla volta...-

    Attese qualche altro istante, poi procedette

    -Credo che il nostro lavoro sull'Occlumanzia sia finito, e sei riuscita a superare la prova con successo.
    Ovviamente per ciò che ti servirà per il tuo incarico attuale. Se mai un giorno l'Occlumanzia sarà la tua unica professione nella quale dovrai completamente immergerti, potrai contare su di me.-


    Non sorrise, non lo faceva spesso. Ma il suo tono ed il suo volto lasciarono trasparire un'apertura notevole verso la donna.
    Si sedette nella sedia e fece segno alla ragazza di fare lo stesso.


    -Ora i ruoli dovranno invertirsi.
    Tu dovrai cercare di entrare nella mia mente, dovrai cercare di vedere dei miei ricordi, sebbene io opporrò resistenza.
    La pronuncia dell'incantesimo non credo di dovertela insegnare, ho notato che già la sai.
    Devi voler entrare nella mente di chi hai di fronte, e questo non è banale. Non sempre crederai che quello che stai facendo sia corretto, proverai pietà, paura e sofferenza nei confronti della tua vittima. Però dovrai esserne convinta perchè senza la convinzione non riuscirai mai nel tuo intento.
    Devi avere sicurezza e andare, senza attendere o esitare, ad un punto preciso che vedi quando sei dentro la mente dell'altro.
    Forza!-


    Concluse spronandola.
    Non era mai bello farsi penetrare, ma finchè sapeva che riusciva ad evadere ogni qual volta lei andava troppo oltre poteva sopportarlo. Era necessario che lei si rendesse conto di cosa voleva dire, e solo provando avrebbe imparato realmente.
    Era lo stesso discorso precedente: la ragazza non sarebbe andata a leggere la mente di esperti occlumanti, avrebbe scavato nella memoria di malati, di persone deboli, già devastate mentalmente in alcuni casi.
    Poteva sicuramente farcela.




    // Abilità Innata Occlumanzia ACQUISITA! Puoi aggiungere in scheda.
    Ora procediamo con la Legilimanzia.
    Devi tentare più volte di entrare nella mente di Ian (non ce la fai al primo tentativo).
     
    .
  11. Airy
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    eva_green_necklac
    "Airy Delwen Hook"
    -Docente Trasfigurazione-



    Quando, per quell'unico istante che fu, si ritrovò nella mete dell'uomo Airy si sentì spaesata: non sapeva cosa l'avesse portata a scagliare quell'incanto contro il suo insegnante, aveva solo agito d'istinto, ed ora era persa nella sensazione di essere fuori completamente da se stessa.
    Quando l'uomo le intimò di fare un passo alla volta e, con un tono di probabile fierezza, le confermava che aveva imparato quanto richiesto Airy rimase in silenzio ancora ammutolita da quella sensazione strana che l'aveva pervasa nel suo primissimo tentativo di leggere la mente di qualcuno.
    *Si prova questo? Ci si perde nella consapevolezza di non essere più se stessi? Oppure è solo un trucco che ha usato con me? Co'era quella maledetta sensazione di assenza...di distacco che ho avvertito? Sarà sempre così?!*
    Senza prestar bado realmente a cosa faceva seguì l'uomo nel sedersi ed ascoltò assente quel monologo in cui le veniva spiegato come leggere la mente sarebbe stato difficile se non era sicura e se avrebbe provato pietà per il soggetto; riteneva sul serio che lei potesse provare pietà per qualcuno? Lei che voleva così ardentemente far soffrire quei maledetti che le avevano portato via tutto, avrebbe mai provato pietà?!
    Scrollò le spalle con noncuranza e fissò lo sguardo sull'uomo, alzò il braccio per puntargli contro la bacchetta e mosse le labbra a pronunciare la formula: "Legilimens" Fu solo un momento, ma bastò per farla fermare, la sensazione che l'aveva colta prima le tornò alla mente bloccandola di colpo: quel vuoto era così disperatamente familiare che non riusciva a credere che lei potesse crollare sotto di esso; riusciva a far sparire le emozioni ma non riusciva ad affrontare quel vuoto momentaneo?! Si alzò furiosa portandosi verso una parete un po' più buia delle altre e la tempestò di pugni cercando di mettere in pace se stessa. L'uomo avrebbe potuto provare anche a parlarle ma lei non lo avrebbe ascoltato: così furiosa con se stessa per quel fallimento.
    *Sorellina.... Mi prometti di trovarli? Tu sei forte sorellina, tu ce la puoi fare...io no. Per favore, promettimelo. A costo di ogni cosa.*
    Le bastò quel ricordo per fermarsi e tornare a sedersi su quella sedia che aveva imparato a conoscere, non guardò in volto l'uomo ma cercò un buon motivo per cui avrebbe dovuto guardare dentro la mente dell'uomo: se doveva concentrarsi, se doveva volere assolutamente leggere la mente doveva desiderarlo; e quale modo migliore che trovare una motivazione? Doveva solo capire cosa avrebbe potuto farla concentrare così tanto da superare quella sensazione sgradevole. Un po' come quando aveva imparato le tre maledizioni, aveva trovato una motivazione per tutte e tre e poi era stata in grado di eseguirle.
    "Legilimens"quando pronunciò nuovamente la formula il suo pensiero era fisso sul voler scoprire come l'uomo avesse imparato ad essere così abile in quelle tecniche, se avesse saputo come fare avrebbe potuto esercitarsi e quindi battere chiunque sul suo cammino; era una motivazione molto valida per lei, significava arrivare più vicina al suo obbiettivo. La sensazione si ripresentò e la giovane si ritrovò a doversi sforzare per rimanere concentrata sul suo obbiettivo; il distacco si faceva sempre più profondo e pesante, ma non voleva mollare e stringendo la prese attorno alla bacchetta si fece forza per superare quell'ostacolo. Ma non appena la sensazione l'abbandono lasciandola in quel mare confuso e vuoto di pensieri e sensazioni altrui Airy si deconcentrò e l'incanto andò in frantumi costringendola a tornare alla realtà.
    "Dannazione!" inveì sommessamente mentre cercava di fare ordine nelle sue sensazioni per riprovare senza fallire nuovamente. Si risistemò una ciocca di capelli biondi quindi ritentò questa volta consapevole di come sarebbe stato superare la sensazione e ritrovarsi nella mente altrui. "Legilimens" sembrava quasi un labirinto quel incanto ed ogni passo che faceva per avvicinarsi al centro la conduceva ad una nuova prova: il distacco che l'aveva parecchio colpita, quindi l'abbandono di sensazioni e infine il ritrovarsi in un mondo sconosciuto in cui cercare fatti casuali. Quando percepì di aver superato il distacco si aggrappò al primo ricordo che le si parò davanti pur di non essere scacciata.


    Provaci dai! Non mollerò mai.

    code by © FlowerPower

     
    .
  12. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted



    Si trattava di una parola, o formula, o incanto. Chiamatelo come volete, ma bastava solo pronunciare quelle semplici parole per riuscire a scavare nei segreti più profondi di una persona, per capire se quella era un assassino, un ladro, un bugiardo, se aveva sofferta nella vita, se aveva fatto soffrire. Tutto si poteva vedere perchè tutto veniva immagazzinato nella mente.
    Niente veniva eliminato completamente, bastava solo cercare, cercare, cercare.
    E allora perchè era così difficile? Perchè c'era bisogno di persone come lui che insegnavano a come fare? Perchè lui aveva visto, lui sapeva veramente cosa voleva dire spogliare completamente una persona dei suoi ricordi, farli riemergere e buttarglieli in faccia: c'è chi preferiva morire piuttosto di rivivere alcuni attimi della sua vita, chi implorava pietà.
    Bisognava essere coscienti di ciò che si andava a fare.
    E Airy probabilmente lo era. Era però anche molto spietata, triste, e per questo forse non capiva in fondo la pericolosità dell'azione.
    Glielo si poteva vedere mentre tentava ripetutamente di penetrare nella mente dell'uomo: voleva riuscirci, voleva raggiungere l'obiettivo per poi poterlo riutilizzare contro altre persone. Che fosse solo per lavoro o per questioni personali questo lui non lo sapeva, ma ormai lei era lì, il Ministero gliel aveva mandata, e lui doveva insegnarle ciò che poteva.
    Al terzo tentativo, più per la rabbia, la ragazza riuscì ad intravedere qualcosa all'interno della mente dell'uomo.

    "Erano nella stessa medesima stanza solo che al posto di Airy c'era seduto un giovane Ian e davanti a lui c'era una donna magra, alta, con il volto severo.
    Lei puntava la bacchetta contro lui il quale iniziava a tremare e a chiudere gli occhi."

    Non si vide nient'altro perchè Ian fu lesto a chiudere la sua mente.
    Ma dopo di ciò guardò la ragazza e le sorrise


    -Continua, stai capendo il meccanismo.-


    // Altri tre tentativi
     
    .
  13. Airy
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    eva_green_necklac
    "Airy Delwen Hook"
    -Docente Trasfigurazione-



    Nella mente del'uomo si era legata al pensiero che questi aveva avuto un'attimo prima su di lei: su quanto fosse spietata, triste, di quanto comprendesse a cosa si andava in contro ma che nonostante ciò non ne capisse la pericolosità. E da quel pensiero aveva viaggiato fino ad un breve ricordo dell'uomo che imparava quell'arte tremante.
    "Voi tremavate quando... quando quella donna vi stava insegnando." aveva sussurrato appena mentre quella sensazione di conoscenza le lasciava una sorta di magone dentro; non ne conosceva il motivo, non ne conosceva la provenienza, eppure sentiva che sarebbe stato così anche per le volte a venire. L'uomo la incitò a riprovare perché stava capendo come entrare nelle persone e la giovane ragazza consapevole del suo obbiettivo riprovò.
    "Legiliments." la bacchetta puntata contro l'uomo, la mano bianca attorno ad essa che si stringeva per rimanere concentrata, il braccio teso e alzato mentre veniva scosso dall'ondata di magia che lo percorreva, il volto serio e immobile delle giovane mentre si concentrava nel superare i meccanismi di difesa della mente; eppure ciò che aveva visto nella visione le tormentava la vista interiore facendola desistere da quel procedimento. Avvertì che l'incantesimo si interrompeva come se la stesse catapultando sulla sedia, avvertì il moto di rabbia che l'aveva colta quando era riuscita ad entrare precedentemente e lasciò che fosse quella l'emozione a guidarla."Legiliments" nuovamente vagava per quella mente confusa e senza saper dove cercare, nuovamente si trovava a perdere ricordi e informazioni non sapendo come rimanere dentro dopo che la rabbia si era sciolta come neve al sole, nuovamente fu spinta fuori.
    Chinò il volto come chi si sente fallito, tremava ma non era paura o rabbia, c'era qualcosa dentro di lei che ardeva dalla voglia di uscire e divorare tutto lo sentiva chiaramente mentre graffiava e scalpitava da dentro il suo stesso cuore. I capelli ora le coprivano il volto tanto era chino, le spalle erano rigidamente dritte come chi non si sente sconfitto, il corpo e le mani sembravano circondate da un'aura che sapeva di magia e la giovane sorrideva crudele. "Mi vede triste.... una ragazzina triste... Se fosse stato un uomo comune avrebbe anche cercato di consolarmi non è vero?! Triste..."aveva alzato il volto mostrandolo macchiato da un sorriso sbieco e sadico che sapeva di avere. Non serviva aggiungere altro, nella sua mente era scattata 'idea che come per la Cruciatus servisse il desiderio anche in quel momento lei doveva essere così desiderosa, lei dovesse evitare la rabbia e le emozioni, lei dovesse usarla con spietata sadicità. Alzò la bacchetta con lentezza mentre i suoi occhi si posavano sull'uomo immobile,il suo corpo era fermo come se fosse di puro marmo e la sua voce era un sibillo rovente; non le importava più di quanto male sarebbe potuta stare, non le importava di lui o del resto del mondo, non le importava più nulla meno che trovare quel ricordo e farglielo rivivere fino allo stremo, ora era convinta di farcela. "Legiliments"


    Provaci dai! Non mollerò mai.

    code by © FlowerPower

     
    .
12 replies since 14/1/2016, 19:41   102 views
  Share  
.