[QUEST] L'ufficio di Gazza

Privata: Albus e Regulus

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Il castello di Hogwarts era immenso, pieno di scale che si muovevano da sole, stanze e sgabuzzini bui, quadri che parlavano, rumori insoliti e fantasmi che svolazzavano.
    Non c'era mai un attimo di silenzio totale, tra studenti o creature strane, tra rumori di passi, corse e grida, professori che sgridavano, tornei clandestini di gobbiglie non si viveva mai la vera quiete.
    Ma a tutti tutto ciò andava anche bene, era divertente, c'erano sempre storie da raccontarsi la sera prima di dormire, nel dormitorio.
    Andava bene a tutti, tranne che ad una persona...

    -Maledizione!
    Maledetti mocciosi, ancora una volta a fare danni! Vanno fuori a correre e poi, con le loro sudicie scarpe sporche e infangate se ne tornano dentro a sporcare tutti i corridoi!
    Tanto poi chi lava? Eh!?
    Io! Io lavo, sempre e solo io!-


    Un ululato si levò dal portone d'ingresso, il vecchio ma sempre più brontolone custode di Hogwarts, Gazza, aveva notato impronte di scarpe sporche sul pavimento della scuola.
    Stava andando verso una porta a lato dell'ingresso, con il suo solito movimento zoppo.
    Di fronte a questa si fermò e tirò fuori una chiave. La infilò nella serratura ed aprì la porta.
    Si poteva vedere a lato della porta una piccola insegna con scritto: "Ufficio del Custode".
    Chiaro, era la stanza di Gazza quella, dove teneva tutte le sue cose, le scope, palette e tutto ciò che gli serviva per pulire, ma non solo. Lì dentro c'erano tutte le cianfrusaglie che aveva requisito ai ragazzi quando li trovava ad infrangere le regole.
    Stava per prendere moccio e acqua quando si sentirono dei suoni...

    SCIAK SCIAK SCIAK

    Degli studenti stavano correndo, ed erano chiaramente con le scarpe sporche.
    Gazza si rizzò come un felino, e girandosi di scatto si scaraventò fuori dalla porta all'inseguimento, con il moccio in mano, dei trasgressori


    -Maledetti bambocci, se vi prendo vi sistemo io!!!-

    Dalla foga e dalla rabbia però, non si era accorto che aveva lasciato la porta del suo ufficio aperta.
    Chissà cosa si poteva trovare dentro, ma chissà anche quanto presto sarebbe tornato il povero custode.




    Vedete voi come proseguire, se fidarvi o meno di entrare.
    Comunque sia postate e scrivete le vostre statistiche, grazie ;)
     
    .
  2. Regulus F. Black
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    tumblr_m7xwszozJe1rcroq9o1_500

    "Regulus Black"
    -studente primo anno-


    Livello: 6
    Punti Vita: 180
    Esperienza: 20 exp


    Io e Albus come al solito eravamo in giro, ne avevamo combinato un'altra delle nostre e stavamo scappando verso le cucine. Andare li era fantastico, gli Elfi Domestici erano tutti simpatici, e ci lasciavano sempre da mangiare, spesso bevevamo il the con loro, e poi ci avvisavano se i corridori erano liberi. Stavamo passando dall'ingresso quando Gazza ci superò senza vederci, ricorrendo un rumore e forse dei ragazzi. Mi girai a vedere da dove era uscito. Nessuna porta aperta. Mi allungai meglio col collo e notai una porta dietro al muro, aperta. Un insegna "Ufficio del custode". Ero vestitio in jeans, una maglietta verde e una cintura marrone.
    Da dietro al muro osservavo Gazza che si allontanava zoppicante, poi l'idea.
    Entrare nell'ufficio di Gazza e lasciargli una sorpresa, o magari rubare i fascicoli mio e di Albus, in modo da avere un "Curriculum pulito". Chissà quanti studenti ci erano passati, magari c'era qualcosa da sgraffiniare, magari anche il preside da giovane c'era finito dentro.
    Era solo un altra avventura, il disprezzo per le regole, l'eccitazione nel violarle. E se Gazza ci trovava? Beh sapevo usare qualche incantesimo per distrarlo e passarla liscia.
    Feci cenno ad Albus di seguirmi.
    Dai vieni entriamo! Quando mai ci ricapita?
    Osservai Albus, lui solo era sempre al mio fianco dopo quello che era successo alla festa, lui solo estraeva la bacchetta e mi aiutava contro gli studenti che mi scagliavano incantesimi e fatture, lui solo.... Era diventato il mio migliore amico.
    In quante brutte situazioni ci eravamo messi, e ogni volta ci salvavamo.
    Ridacchiai dell'amicizia, pronto ad entrare. Un poco mi dispiaceva di essere finito a Serpeverde, forse ero davvero...cambiato?





    citazione

    code by © FlowerPower

     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Quando finirà la mia storia, inizierà la mia leggenda!

    Group
    Member
    Posts
    8,652
    Location
    Kroton

    Status
    Anonymes!
    CITAZIONE
    -Parlato-; Pensato; Narrato

    Albus Severus Potter - Studente

    Livello: 3
    PV: 162
    Esperienza: 11


    Quella mattina il tempo su Hogwarts non era dei migliori. Pioveva senza sosta, dalla sera precedente. Con tutto ciò il castello era pieno di vita. Gli studenti andavano nel cortile e nei giardini a giocare sotto la pioggia, a fare i tornei clandestini di gobbiglie, mentre i più intrepidi si dirigevano al campo di Quidditch per potersi allenare e divertire tra amici. Nella movida del castello vi erano anche due giovani ragazzi. Una accoppiata un pò strana dal momento che uno era un giovane Grifondoro e l'altro un giovane Serpeverde. Albus e Regulus in seguito agli eventi della festa erano diventati veramente inseparabili. Molti alunni, discriminavano e disprezzavano il Serpeverde in quanto veniva accusato di aver evocato il marchio nero, solamente Albus lo capiva, l'unico che lo supportava senza chiedere niente in cambio, l'unico che in momenti di pericolo non abbandonava il compagno ma sfoderando la bacchetta avanza spalla a spalla insieme a lui. I due quella mattina si stavano dirigendo alle cucine. Erano soliti andare in posti strani, senza rispettare le regole, per rendere tutto più divertente ed eccitante. Gli Elfi delle cucine ormai gli conoscevano benissimo. Molto spesso, quando la fame gli attanagliava facevano un salto alle cucine. Venivano accolti benissimo, passavano un oretta a parlare, ridere, scherzare, mangiare e bere con quelle simpatiche e piccole creaturine. Quando arrivava il momento di salutarsi gli elfi controllavano i corridoi e quando erano sgombri, gli davano il segnale per procedere. Albus Indossava delle Vans, scarpe Babbane, bordò a stivaletto. Aveva dei jeans blu scuro con due risvolti nella parte bassa del pantalone, per far si che si potesse vedere anche la parte alta della scarpa. Una cintura marrone, che reggeva anche la sua bacchetta, una maglietta bordò con il cappuccio e sopra una giacca nera, con lo stemma dei grifondoro cucito all'altezza del cuore. Come al solito portava nella tasca il suo MP3, con le cuffiette che gli giravano intorno al collo. Mentre camminavano per raggiungere la loro meta, il custode del castello, Gazza, gli superò senza notarli minimamente. Stava inseguendo dei ragazzi che avevano sporcato di fango il corridoio. Regulus notò che la porta dello stanzino del custode era aperta. Albus fece un grande sorriso all'amico, aveva già capito quali erano le sue intenzioni, e senza aspettare di sentirle le parole del giovane con passo veloce e felpato si avvicinò alla porta per entrare.
    Regulus ora che entriamo sigilla la porta con Colloportus, cosi abbiamo tutto il tempo per rovistare li dentro. Anche se Gazza ritorna troverà chiuso e appena andrà via per chiamare qualcuno noi usciremo! Che ne pensi? spiegò il piano d'azione all'amico che lo ascoltava interessato.
    Sicuramente in quel momento stava elaborando le informazioni che l'amico gli aveva fornito per mettere su un buon piano. Era tipico di Regulus ricevere imput da Albus per poi creare un piano geniale. Era sempre un Serpeverde, anche se era molto cambiato da quando i due si erano conosciuti.



    Codici by Albus


    Edited by °Albus Severus° - 26/8/2014, 19:53
     
    .
  4. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    I ragazzi, come normale era per gente della loro età, si erano fatti prendere dall'euforia del momento.
    Gazza stava inseguendo altre persone, era ormai distante dall'ufficio, ma quanto ci avrebbe messo a tornare?
    Ora stava ai due amici agire, in qualche modo.




    Statistiche invariate.
    Mi raccomando se il prossimo turno provate ad usare incantesimi, decreto io se vanno a buon fine o meno.
     
    .
  5. Regulus F. Black
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    tumblr_m7xwszozJe1rcroq9o1_500

    "Regulus Black"
    -studente primo anno-


    Io e Albus eravamo entrati nel' ufficio di Gazza. Il custode si era allontanato velocemente, ma poteva benissimo ritornare senza preavviso, e da un momento all'altro. Socchiusi la porta, in modo da poterla sigillare con un incantesimo. Era un incantesimo che avevo fatto fatica ad imparare, ma che ora riuscivo a padroneggiare abbastanza bene. Non me ne ero mai servito prima, se non durante le lezioni. Estrassi la bacchetta tenendomi chino, come se mi aspettassi un pericolo anche all'interno dell'ufficio. Accostai l'orecchio per sentire se arrivavano dei passi, poi puntai la bacchetta e cercai di fare l'incantesimo. Gazza era un magonò, e non sarebbe mai riuscito ad aprire la porta, sicuramente avrebbe cercato qualcuno e sarebbe tornato coi soccorsi per aprire la porta. L'idea era questa, sigillarsi dentro e uscire nel momento in cui Gazza sarebbe tornato con la scorta, dopo aver trovato la porta chiusa con la magia.
    Un piano semplice, ma che contro il custode poteva funzionare. La mia mano puntata sulla serratura appena sotto la maniglia in ottone, un pochino rovinata dagli anni.
    Colloportus! Sussurrai verso la porta.
    Buttai un occhiata veloce alla stanza per farmi un idea delle abitudini di Gazza, se magari aveva lasciato qualcosa che potesse invogliarlo a tornare prima, come per esempio una tazza di Thè fumante o robe simili.
    L'amicizia con Albus era diventata piano piano qualcosa di unico, eravamo così simili, e così diversi. Mai nessuno si sarebbe aspettato un amicizia del genere tra un Grifondoro e un Serpeverde. Mi voltai verso di lui e lo ringraziai del suggerimento di blindare la porta. Ormai lui sapeva quali erano gli incantesimi che conoscevo, così mi suggeriva quali usare, e anche io sapevo quelli che conosceva lui. Assieme conoscevamo parecchi incantesimi del primo anno, l'unione come si dice spesso, fa la forza.
    Grazie Alb, ma ci avevo già pensato, mi fa piacere che anche tu hai avuto la stessa idea, almeno sono sicuro di non aver sbagliato. Piuttosto vediamo se mi è riuscito.
    Ma essere li nell'ufficio di Gazza era straordinario, in molti ci finivano per punizione e tutti raccontavano degli oggetti semplicemente unici che aveva sequestrato durante la sua carriera di custode. Cercai qualche oggetto che potesse attirare la mia attenzione, ma ero sicuro che oggetti simili li teneva nascosti, oppure dove a prima vista era difficile vederli, anche se ero convinto di aver scorto un frisbee zannuto. Mentre osservavo la stanza posi la mano sulla maniglia, e provai a spingere fuori per vedere se l'incantesimo aveva funzionato.







    citazione

    code by © FlowerPower

     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Quando finirà la mia storia, inizierà la mia leggenda!

    Group
    Member
    Posts
    8,652
    Location
    Kroton

    Status
    Anonymes!
    CITAZIONE
    -Parlato-; Pensato; Narrato

    Albus Severus Potter - Studente

    Un passo alla volta cercando si fare meno rumore possibile, con circospezione i due entrarono nell'ufficio di Gazza. Quest'ultimo era indaffarato ad inseguire un gruppetto di alunni, ritenuti da lui indisciplinati e scostumati. Gazza era famoso per due cose prevalentemente, le storie che raccontava riguardo le punizioni che lui stesso infliggeva tempo addietro ed il fatto di essere un Magonò. Le punizioni che raccontava erano delle più terribili e atroci. Alunni lasciati legati con manette ai piedi e alle mani giorni e notti, nei meandri dei sotterranei del castello, altri torturati e picchiati. I due ragazzi erano molto curiosi, per questo erano soliti andare e trovarsi in posti, nei quali non si sarebbero dovuti trovare. Anche quel giorno la curiosità di poter rovistare e trovare qualcosa di interessante nell'ufficio del custode, li spinse a non tirarsi in dietro ed entrare nell'ambiente. Una volta all'interno decise di applicare l'idea che Albus gli aveva suggerito e siggillò la porta. Dovevano fare il prima possibile per arraccattare quanto più potevano. Il piano era semplice ma altrettanto efficace, con un Magonò come Gazza. La stanza puzzava di umido e di muffa, e anche se la luce non era tantissima, sembrava molto piccola e spartana. Per illuminare tutto meglio ed iniziare le ricerche, estraendo la bacchetta pronunciò Lumus! sperando si illuminare qualcosa.
    bene iniziamo la ricerca. Io rovisto nella parte di sinistra, tu guarda a destra! disse con un sorriso all'amico, ed iniziarono a cercare.
    I due potevano sembrare a prima vista un'accopiata strana. Un Grifondoro ed un Serpeverde amici, anzi di più migliori amici. In fondo i due si somigliavano sotto certi aspetti, curiosi, astuti, intrepidi, sprezzanti del pericolo e cattivissimi osservatori delle regole. In seguito agli eventi della festa Albus e Regulus divennero inseparabili. Affrontarono le situazioni più strane e anche mandarono all'ospedale gruppi di alunni che deridevano e importunavano Regulus per aver evocato il marchio nero. Albus sapeva la verità su quel giorno, però si divertiva insieme al giovane Black, a far credere che fosse un mago oscuro e letale. Ora si capivano alla perfezione, bastava uno scambio di sguardi, e anche quel giorno come tutti i precedenti molto probabilmente si erano cacciati in una situazione pericolosa



    Codici by Albus
     
    .
  7. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Erano entrati.
    Avevano deciso di infrangere le regole, oltre al fatto che anche loro avevano le scarpe un po' sporche di fango.
    Erano dentro la misteriosa e piccola stanzina che fungeva da Ufficio di Gazza.
    Era una stanza disordinata: al suo ingresso, giusto due passi avanti, si trovava una scrivania scricchiolante. Sopra di essa c'erano fogli ovunque, probabilmente i mille reclami che i vari presidi avevano sempre rifiutato, oppure disegni con trappole e nuovi marchingegni per torture tra le più bizzarre da usare sugli studenti. A terra c'erano scatoloni, migliaia di scatoloni. La gran parte erano chiusi e avevano scritte bene in vista come "Requisito", "Pericoloso", "Non toccare".
    Tutte etichette se vogliamo... Attraenti.
    Ai lati si trovavano degli alti scaffali i quali contenevano libri, trofei, ancora scatolette chiuse, fogli e piume. E in un angolino c'era una porticina dove Gazza sistemava tutto ciò che gli serviva per pulire.

    Il giovane Serpeverde eseguì il Colloportus ottimamente così che la porta si sigillò.
    Invece il Grifondoro non ebbe successo con il Lumos. C'era qualcosa che non andava nella pronuncia o nel movimento, forse?
    Comunque fosse la stanza era abbastanza illuminata in quanto nel muro in fondo c'era una finestra abbastanza grande che si affacciava sul giardino.
    Ora i due ragazzi cosa avrebbero fatto?
    Avrebbero aperto qualche scatola? O avrebbero guardato i fogli sopra la scrivania?
    Stava a loro decidere




    Statistiche invariate.
    Una sola cosa, decidete e procedete
     
    .
  8. Regulus F. Black
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    tumblr_m7xwszozJe1rcroq9o1_500

    "Regulus Black"
    -studente primo anno-



    La porta era sigillata correttamente, il mio incantesimo aveva avuto effetto. Non si spingeva all'esterno, e non si tirava. Palpeggiai ancora la porta controllando attentamente che tutto era andato a buon fine, mentre l'incantesimo di Albus non era riuscito. Tuttavia c'era abbastanza luce per poter dare un occhiata dentro all'ufficio dl custode. Scatole chiuse dappertutto, misteriose, e fogli e fogli sulla sua scrivania di Gazza.
    Alb, butta un occhi tu agli scatoloni. Io preferisco vedere questi foglietti. Voglio vedere cosa sono... Poi ti vengo ad aiutare con le scatole!
    Così mi avvicinai alla scrivania, era scricchiolante, forse un poco impolverata. Sembrava parecchio vecchia. Alcuni fogli erano ingialliti, il contatto della carta con la mia mano mi fece senso, rabbrividì. Inizia a cercare tra quei fogli se ci fosse qualcosa di interessante, un evento a noi nascosto, un incantesimo o un pettegolezzo sul preside. Alcuni fogli cadevano mentre io affamato e avido di curiosità e di sapere cercavo tra quei fogli. Vi erano trappole disegnate da Gazza davvero particolari, originali, disegnate dal custode stesso.
    Possibile che tra quei fogli ci fosse qualcosa di geniale per gli studenti? Una formula? Qualcosa. Quei fogli mi ispiravano, mi incuriosivano. Mentre continuavo a scavare tra quei fogli raggiunsi gli ultimi che poggiavano direttamente sulla scrivania. Il legno della scrivania era ruvido al tatto, consumato. Spostai altri fogli, e ne trovai alcuni ancora più interessanti.
    Non cercavo un foglio particolare, ma qualcosa che attirasse la mia attenzione. Mentre continuavo a cercare sperando di trovare qualcosa di utile e interessante, notai la finestra da cui entrava la luce. La finestra verteva sul parco del castello. Tesi l'orecchio per ascoltare se arrivava Gazza, anche se era molto improbabile che arrivasse in quei momenti.
    Sai è stato un colpo trovare la porta aperta, e scoprire proprio che questo è l'ufficio di Gazza. Però parliamo piano, il Custode non è stupido. Se trova la porta chiusa può anche appoggiare l'orecchio ed ascoltare. Parliamo piano e tendiamo bene l'orecchio. Bisbigliai al mio amico.
    Anche gli scatoloni avevano attirato il mio interesse. Erano per terra, sugli scaffali con scritte che invogliava o ad aprirli e frugarne l'interno. La sete di sapere, la voglia di conoscere mi stava facendo perdere la testa. Il cuore batteva forte, mentre frugavo alla ricerca di qualche foglio interessante.



    citazione

    code by © FlowerPower

     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Quando finirà la mia storia, inizierà la mia leggenda!

    Group
    Member
    Posts
    8,652
    Location
    Kroton

    Status
    Anonymes!
    CITAZIONE
    -Parlato-; Pensato; Narrato

    Albus Severus Potter - Studente

    Erano finalmente sigillati da soli all'interno di una delle stanze più strane, ma allo stesso tempo più cariche di oggetti, di quasi tutta Hogwarts. Il Colloportus del giovane Serpeverde era andato a buon fine. Per esserne sicuri i due provarono ad aprire e a spingere la porta, procedeva tutto secondo i piani. Albus era incredulo con la bacchetta in mano che la girava e la rivoltava, scuotendola un pò, come se volesse farla riprendere. Il suo Lumus, non era andato a buon fine, cosa molto strana, data la bravura del maghetto e la facilità della magia. Per fortuna la stanza era abbastanza illuminata. Una finestrella che affacciava al giardino portava luce e un pò di calore.
    Wow, non sono neanche più capace di accendere una luce pensò divertito e allo stesso tempo un pò sconvolto.
    Comunque sia la stanza era piena di oggetti, stracolma di scatoloni chiusi, con targhette che riportavano scritte come: "Requisito", "Pericoloso", "Non toccare".
    Albus venne smosso da Regulus, che l'ho incaricò di controllare gli scatoloni, mentre lui controllava i fogli che vi erano sulla scrivania. I due erano alla ricerca di qualcosa, non si sapeva di cosa con precisione, ma di qualcosa di veramente bello.
    L'attenzione del giovane passò sugli scatoloni che avevano la scritta "Requisito". Sapeva che gli oggetti requisiti da Gazza erano sempre qualcosa di spettacolare. Gli alunni di Hogwarts nel corso degli anni avevano inventato gli oggetti più strani ma allo stesso tempo strabilianti e belli. Sembrava che fossero li, da secoli. La polvere regnava incontrastata, e anche le ragnatele. Su ogni scatola vi era uno strato di polvere spesso alcuni centimetri. Prese il primo scatolo che si trovava su una pila alta qualche metro, di scatoloni tutti uguali. Quando lo poggiò a terra si alzò un gran polverone che gli fece venire un attacco di tosse.
    Allora procediamo, speriamo di trovare qualcosa di davvero bello! bisbigliò Albus, seguendo il suggerimento dell'amico.
    Erano sempre allerta mentre frugavano, per percepire qualsiasi rumore che potesse segnalare la presenza di Gazza nei paraggi. Prima trovavano qualcosa di davvero interessante, prima potevano andarsene senza essere scoperti da nessuno. L'adrenalina cresceva sempre di più, dopotutto stavano facendo qualcosa che trasgerediva le regole, e trasgredire le regole dava sempre una forte eccitazione. La curiosità regnava incontrastata nell'animo di Albus, voleva frugare in ogni angolo della stanza, voleva trovare qualcosa di bello, voleva divertirsi.


    Codici by Albus
     
    .
  10. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Finalmente i due giovani si erano decisi a darsi una mossa. Era ovvio che il tempo non era dalla loro parte.
    Forse la cosa più intelligente da fare era rovistare velocemente ed andarsene, anche se facendo così magari avrebbero trovato ben poco.
    Stava a loro decidere come comportarsi, nel frattempo il tempo scorreva.

    Decisero di dividersi in due zone: il Serpeverde iniziò a frugare sulla vecchia scrivania, ma al momento nulla di interessante: soltanto cartacce di esperimenti di Gazza, nulla di realistico che potesse servire ad uno studente.
    Il Grifondoro invece decise di rovistare sugli scatoloni, prendendone uno in particolare. Era molto impolverato, ma non chiuso con nastri. Le alette ai lati erano alzate, si poteva intravedere dentro di esso un contenitore a forma cilindrica, con un coperchio: il contenuto era ancora un mistero.
    Lo avrebbe aperto?




    Statistiche invariate.
    Regulus: non hai trovato nulla di interessante al momento, vedi te se continuare o cambiare.
    Albus: devi decidere se aprire o meno quella scatoletta.
     
    .
  11. Regulus F. Black
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    tumblr_m7xwszozJe1rcroq9o1_500

    "Regulus Black"
    -studente primo anno-


    Era bellissimo rovistare tra quelle carte, cartacce. Eppure non trovavo niente. Sconsolato continuai cercare tra i fogli, ma con meno entusiasmo. Forse era una battaglia persa, mi conveniva senza alcun dubbio aiutare Albus con gli scatoloni. Eppure tra quei fogli...ci doveva essere qualcosa di interessante. Presi un plico di fogli, forse quattro, di sicuro non di più, li piegai e li misi nella tasca senza neanche vederli. Li presi un po' in segno di protesta, ma li avevo presi dal fondo, e non li avevo controllati, magari c'era qualcosa di interessante. Speranzoso di avere un tesoro nella tasca mi dirissi verso il mio amico, e iniziai ad aiutarlo, aprendo scatoloni vari e rovistando all'interno. Mi interessavano di più gli scatoloni con la scritta "Requisito" piuttosto che gli scatoloni del "Proibito". Uno scatolone attirò la mia attenzione, non era il più pulito, o il più impolverato, ma il cartone era molto vecchio, e in alcuni punti era proprio rotto e incollato con del magic scotch.
    Tesi ancora l'orecchio alla ricerca di un possibile rumore, poi mi avvicinai allo scatolone, e decisi di aprirlo. Iniziai a rovistare anche li cercando qualsiasi oggetto che potesse attrarre la mia attenzione. Il cuore palpitava ancora di più, e mentre rovistavo, buttavo un occhio anche al resto della stanza, magari a cercare il mazzo di chiavi del custode, o magari qualche altro oggetto più in bella mostra.
    Mi rivolsi ad Albus, sempre bisbigliando per non fare rumore.
    Allora hai..trovato qualcosa?
    Io tra quei fogli non ho trovato niente, ma c'era tanta roba carina, non immagineresti quanto è sadico Gazza. Davvero. Mi sono preso qualche foglietto e me lo sono messo in tasca, dopo lo controllerò. Se c'è qualcosa, bene, se no, sono curioso di vedere cosa c'è scritto!!!


    citazione

    code by © FlowerPower

     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Quando finirà la mia storia, inizierà la mia leggenda!

    Group
    Member
    Posts
    8,652
    Location
    Kroton

    Status
    Anonymes!
    CITAZIONE
    -Parlato-; Pensato; Narrato

    Albus Severus Potter - Studente

    La ricerca continuava, l'emozione di trovare qualcosa aumentava, come anche l'ansia e la curiosità. Rovistava nei vari scatoloni impolverati ed umidi. Ogni volta che ne prendeva o ne apriva uno, era in preda a forti attacchi di tosse.
    Scusami Reg, ma questa polvere é micidiale! disse bisbigliando.
    Aveva paura che i colpi di tosse potessero attirare l'attenzione e metterli in trappola. Mentre rovistava il più velocemente possibile, notava le facce sconsolante di Regulus e anche un po divertite.
    Forse non ha trovato niente di importante, ma sicuramente qualcosa di divertente si pensò Albus guardandolo con un sorrisetto sulle labra.
    In fondo ad una scatolo, lo trovò. Era un cofanetto, un contenitore a forma cilindrica che attirò subito la sua attenzione. Si fermò un attimo ad osservarla e con cautela la tolse dalla scatola poggiandola sul tavolo.
    Reg, poi li vedremo insieme i fogli che ti sei preso, ora lascia tutto e guarda qui. Guarda che ho trovato! disse attirando l'attenzione dell'amico, che si era appena infilato dei fogli nella tasca.
    Reg, ci siamo capiti, lo apro! esclamò entusiasta e teso allo stesso tempo.
    Mentre cercava un modo per aprirla, iniziarono a sudargli le mani, il cuore iniziò a battere forte, non per la paura, ma per l'emozione di scoprire cosa avrebbero trovato. La curiosità era troppo forte, anche se Regulus non avrebbe voluto aprirla Albus l'avrebbe aperta da solo. Sperava di trovare qualcosa di bello, in quella piccola e particolare scatoletta. La luce che entrava dalla finestra, come attirata dalla scatola, espandeva i suoi raggi proprio sopra l'oggetto della curiosità dei due giovani. Il cinguettio degli uccelli pareva al giovane Grifondoro diventare sempre più forte e coincitato, aumentava all'aumentare del battito del suo cuore e della sua ansia. Avrebbero trovato qualcosa di speciale o sarebbe stato un incredibile e desolante buco nell'acqua?



    Codici by Albus
     
    .
  13. Rafiki ~ Master Hogwarts
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    La fortuna premia gli audaci.
    O forse no.
    Però il Grifondoro, vero figlio di Godric, non aveva paura o timore di cosa poteva trovare in quel cofanetto, così che decise un po' imprudentemente di sollevarne il coperchio usando le mani.
    Per tutti i goblin era un mago, ce l'aveva una bacchetta!
    Però ormai il "danno" era fatto.
    Insieme al coperchio si sollevò una quantità notevole di polvere che invase le narici di Albus. Iniziando a tossire non potè notare che qualcosa saltò fuori da quella scatola.
    Si trattava di un teschio, che illuminando gli occhi con un verde smeraldo si appoggiò al petto ragazzo e lo spinse a terra.
    Si trattava di qualcosa di oscuro?
    Stava di fatto che il Grifondoro si sentiva mancare le forze e il fiato con quell'affare addosso (-10 PV).


    -Benvenuti a TeschioQuiz, il miglior gioco di Quiz dal 1876!
    Volete iniziare a giocare?-


    Una voce gracida uscì dalle fauci di quel teschio, e concluse con un ghigno alquanto malvagio.
    Albus non poteva parlare, e di quel passo sarebbe soffocato.
    Bisognava agire, e in fretta!




    Albus:
    PV: 152

    Regulus: statistiche invariate.

    Per questo turno Albus non può fare nulla se non solo una descrizione delle sensazioni; Regulus, dipende tutto da te!
     
    .
  14. Regulus F. Black
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    tumblr_m7xwszozJe1rcroq9o1_500

    "Regulus Black"
    -studente primo anno-



    Successe tutto così in fretta che quasi pensai che Albus l'avesse fatto apposta. Era una cosa pericolosa toccare un oggetto magico con le mani. Perché non l'aveva aperto con la magia? Doveva conoscerlo l'Aperio!
    Se non lo conosceva doveva chiederlo a me, l'avrei aperto senza rischi. Ma ora da quel piccolo scrigno era uscito un Teschio parlante, una nuvola di polvere si era sollevata, e ora il mio amico era per terra, il teschio sul suo petto. Forse Albus si era ferito. Avevo già la bacchetta pronta contro il teschio quando questi parlò.


    -Benvenuti a TeschioQuiz, il miglior gioco di Quiz dal 1876!
    Volete iniziare a giocare?-


    Era magia Oscura? CHe stregoneria è mai questa?
    La bacchetta non mi serviva, potevo peggiorare le cose, non potevo di certo sollevarlo con la magia e allontanarlo da Albus. Forse l'unico modo che poteva funzionare per liberarlo era parlare al Teschio, che premeva forte sul petto e il ragazzo non respirava.

    Non è che ci lasci altra scelta! Cosa succede se sbagliamo le rispose? Potresti lasciare andare il mio amico?
    Cosa sei?
    Aggiunsi curioso. Anche se era magia oscura e probabilmente faceva male al mio amico la voce era simpatica anche se poi terminò con una risata alquanto malvagia.
    Che idioti che siamo stati... avanti giochiamo! Non è che abbiamo molto tempo qui da perdere!
    Gazza poteva tornare da un momento all'altro, e Albus era in pericolo. Dipendeva tutto da me.




    citazione

    code by © FlowerPower

     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Quando finirà la mia storia, inizierà la mia leggenda!

    Group
    Member
    Posts
    8,652
    Location
    Kroton

    Status
    Anonymes!
    CITAZIONE
    -Parlato-; Pensato; Narrato

    Albus Severus Potter - Studente

    Dove avevo la testa? Aprire una scatola misteriosa senza utilizzare la magia. Sono uno stupido e un imprudente! pensò mentre era a terra con il teschio sul petto.
    Premeva cosi forte che il respiro gli mancava, in più non riusciva in nessun modo a scostare quel teschio schifoso da dosso. Era successo tutto troppo velocemente, non aveva avuto neanche il tempo di reagire che quel "coso" gli era saltato addosso scaraventandolo al suolo. Albus guardava Regulus con gli occhi spalancati, cercava di prendere boccate d'aria, anche se gli era quasi impossibile. Non sarebbe riuscito a resistere ancora per molto. Confidava nella'mico e pregava che azzeccasse il quiz, sennò sarebbe stata la sua fine.
    R..g.. ai..u..to! cercò di dire con il fiato corto, allungando una mano verso il Serpeverde.
    Inizialmente provò a dimenarsi per liberare il suo corpo dal peso schiacciante del teschio, ma capi che ogni suo tentativo sarebbe stato inutile. Cosi rimase fermo in attesa, cercando di risparmiare fatto e provando a prendere qualche boccata per poter incrementare l'aria che gli rimaneva nei polmoni.
    Non posso morire qui, ne tanto meno ho voglia di morire, in questo triste stanzino. Ho tante cosa da fare ancora, io dovrò diventare una leggenda. Quando finirà la mia storia, a cento anni possibilmente, si dovranno raccontare le mie gesta, dovrò diventare una leggenda. Voglio crescere con i miei amici, ridere con loro, divertirmi e maturare. Voglio diventare Auror, aiutare il preside contro le forze oscure e voglio vendicare i miei genitori, scoprendo quello che è successo quella notte di tre anni fa! pensò, mentre era immobile steso al suolo con sul petto il teschio strambo che faceva dei Quiz, altrettanto strambi!



    Codici by Albus
     
    .
27 replies since 26/8/2014, 13:50   349 views
  Share  
.